sabato 18 giugno 2011

Esisti, con me su questa terra


C'è una poesia nella mia tasca: parole che vorrei dirle in faccia al mio sogno.

"Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l'universo
diventerà diverso."

Ma io senza te, sono meno di uno.
L'universo ha già cambiato nome: il tuo.
Perchè tutto mi parla di te.
Anche immaginarti, pensarti, sognarti, calma la mia sofferenza.

Nessun commento:

Posta un commento